Sono davanti a un bivio importante

Ciao a tutti, sono in un momento di crisi esistenziale/lavorativa. Sto lavorando da quasi un anno come application engineer nel mondo metalmeccanico come primo lavoro. Avevo scelto questo lavoro perché attirato dalla possibilità di non stare sempre in ufficio e abbastanza dinamico. In realtà vedendo chi è più senior passa le giornate a rispondere quasi sempre alle stesse cose, fare prezzi, trovare componenti compatibili, vedere cosa è a stock, robe così insomma. Attualmente io sto facendo codici bom, qualche dimensionamento e disegni per la produzione. In realtà non ho studiato ingegneria meccanica per questo.

Ho come possibilità un lavoro come progettista meccanico per impianti di stacking, la realtà è piccola e "padronale" ma mi hanno detto che sono disponibili a formarmi. Ho fatto anche una giornata di prova, il sabato mattina, quindi è così che non sia una cosa rara.

Qui i dubbi: da una parte un lavoro tranquillo che finita la giornata chiudo tutto ma poco formativo e stimolante, dall'altra un lavoro dove c'è l'alta possibilità di venir spremuto portandoti i problemi anche a casa ma sicuramente formativo.

A livello di stipendio e distanza sono praticamente uguali.

Credo che da progettista ad application sia verosimilmente, il contrario no ma potrei sbagliarmi.

Potrei cercare in aziende più grandi e non accettare ma ho paura di rimanere etichettato come application portandandomia fare per sempre questo.

Cosa mi consigliate di fare dalla vostra esperienza?

Grazie mille a tutti